Descrizione
I seggi rimarranno aperti domenica 8 giugno dalle ore 7:00 alle ore 23:00 e lunedì 9 giugno dalle ore 07:00 alle ore 15:00.
Per consulare AFFLUENZE e RISULTATI clicca qui
(la tabella verrà implementata dalle 12 di domenica 8 agiugno)
CHI PUO' VOTARE
Ha diritto di voto tutti i cittadini di nazionalità italiana che avranno compiuto 18 anni il primo giorno della votazione ovvero l'8 giugno 2025:
- iscritti nelle liste elettorali del Comune di Sala Baganza;
- fuori sede che per motivi di studio, lavoro o cure mediche sono temporaneamente domiciliati nel Comune di Sala Baganza per un periodo di almeno tre mesi.
Per poter esercitare il diritto di voto si dovranno esibire un documento di riconoscimento valido e la tessera elettorale.
L'ufficio elettorale sarà aperto solo per il rilascio di tessere elettorali e loro duplicato:
- venerdì 6 giugno dalle 9 alle 18
- sabato 7 giugno dalle 9 alle 18
- domenica 8 giugno dalle 7 alle 23
- lunedì 9 giugno dalle 7 alle 15
Contatti: Ufficio Elettorale 0521.331315 / 311 - pec: protocollo@postacert.comune.sala-baganza.pr.it - email: urp@comune.sala-baganza.pr.it
- Contratto di lavoro a tutele crescenti — Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione
Volete voi l’abrogazione del d.lgs. 4 marzo 2015, n. 23, come modificato dal d.l. 12 luglio 2018, n. 87, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2018, n. 96, dalla sentenza della Corte costituzionale 26 settembre 2018, n. 194, dalla legge 30 dicembre 2018, n. 145; dal d.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, dal d.l. 8 aprile 2020, n. 23, convertito con modificazioni dalla L. 5 giugno 2020, n. 40; dalla sentenza della Corte costituzionale 24 giugno 2020, n. 150; dal d.l. 24 agosto 2021, n. 118, convertito con modificazioni dalla L. 21 ottobre 2021, n. 147; dal d.l. 30 aprile 2022, n. 36, convertito con modificazioni dalla L. 29 giugno 2022, n. 79 (in G.U. 29/06/2022, n. 150); dalla sentenza della Corte costituzionale 23 gennaio 2024, n. 22; dalla sentenza della Corte costituzionale del 4 giugno 2024, n. 128, recante “Disposizioni in materia di contratto di lavoro a tempo indeterminato a tutele crescenti, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” nella sua interezza? - Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale
Volete voi l’abrogazione dell’articolo 8 della legge 15 luglio 1966, n. 604, recante “Norme sui licenziamenti individuali” , come sostituito dall’art. 2, comma 3, della legge 11 maggio 1990, n. 108, limitatamente alle parole: “compreso tra un” , alle parole “ed un massimo di 6” e alle parole “La misura massima della predetta indennità può essere maggiorata fino a 10 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai dieci anni e fino a 14 mensilità per il prestatore di lavoro con anzianità superiore ai venti anni, se dipendenti da datore di lavoro che occupa più di quindici prestatori di lavoro.”? - Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi
Volete voi che sia abrogato il d.lgs. 15 giugno 2015, n. 81, avente ad oggetto “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” limitatamente alle seguenti parti: Articolo 19, comma 1, limitatamente alle parole “non superiore a dodici mesi. Il contratto può avere una durata superiore, ma comunque” , alle parole “in presenza di almeno una delle seguenti condizioni” , alle parole “in assenza delle previsioni di cui alla lettera a), nei contratti collettivi applicati in azienda, e comunque entro il 31 dicembre 2025, per esigenze di natura tecnica, organizzativa e produttiva individuate dalle parti;” e alle parole “b-bis)”; comma 1-bis, limitatamente alle parole “di durata superiore a dodici mesi” e alle parole “dalla data di superamento del termine di dodici mesi”; comma 4, limitatamente alle parole “ , in caso di rinnovo,” e alle parole “solo quando il termine complessivo eccede i dodici mesi”; Articolo 21, comma 01, limitatamente alle parole “liberamente nei primi dodici mesi e, successivamente,”? - Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell’appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione
Volete voi l’abrogazione dell’art. 26, comma 4, in tema di “Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione” , di cui al decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” come modificato dall’art. 16 del decreto legislativo 3 agosto 2009, n. 106, dall’art. 32 del decreto legge 21 giugno 2013, n. 69, convertito con modifiche dalla legge 9 agosto 2013, n. 98, nonché dall’art. 13 del decreto legge 21 ottobre 2021, n. 146, convertito con modifiche dalla legge 17 dicembre 2021, n. 215, limitatamente alle parole “Le disposizioni del presente comma non si applicano ai danni conseguenza dei rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici.”? - Cittadinanza italiana: Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana
Volete voi abrogare l’articolo 9, comma 1, lettera b), limitatamente alle parole “adottato da cittadino italiano” e “successivamente alla adozione”; nonché la lettera f), recante la seguente disposizione: “f) allo straniero che risiede legalmente da almeno dieci anni nel territorio della Repubblica.”, della legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante “Nuove norme sulla cittadinanza”?
Qui si possono trovare i fac-simile delle schede di voto:
- scheda verde chiaro per il quesito n. 1: «Contratto di lavoro a tutele crescenti – Disciplina dei licenziamenti illegittimi: Abrogazione»
- scheda arancione per il quesito n. 2: «Piccole imprese – Licenziamenti e relativa indennità: Abrogazione parziale»
- scheda grigia per il quesito n. 3: «Abrogazione parziale di norme in materia di apposizione di termine al contratto di lavoro subordinato, durata massima e condizioni per proroghe e rinnovi»
- scheda rosa per il quesito n. 4: «Esclusione della responsabilità solidale del committente, dell'appaltatore e del subappaltatore per infortuni subiti dal lavoratore dipendente di impresa appaltatrice o subappaltatrice, come conseguenza dei rischi specifici propri dell'attività delle imprese appaltatrici o subappaltatrici: Abrogazione»
- scheda gialla per il quesito n. 5: «Cittadinanza italiana – Dimezzamento da 10 a 5 anni dei tempi di residenza legale in Italia dello straniero maggiorenne extracomunitario per la richiesta di concessione della cittadinanza italiana»
Il trasporto sarà disponibile dalle ore 9:00 alle ore 12:30 e dalle ore 14:30 alle 18:00 di domenica 08 giugno 2025.
Per prenotare il servizio è possibile contattare l'ufficio Elettorale ai numeri 0521.331315 / 314 / 320 / 311 nei giorni antecedenti ai Referendum o il giorno stesso.
Gli elettori che si recheranno a votare nel proprio Comune di iscrizione elettorale potranno usufruire delle agevolazioni di viaggio applicate da enti o società che gestiscono i relativi servizi di trasporto.
CITTADINI ITALIANI PERMANENTEMENTE RESIDENTI ALL’ESTERO (ISCRITTI IN AIRE)
Per il referendum in oggetto gli elettori italiani residenti all'estero iscritti in AIRE possono votare per corrispondenza.
I nominativi degli elettori AIRE sono inseriti automaticamente nell'elenco degli elettori aventi diritto.
Gli elettori iscritti all'Aire (senza la necessità di presentare un'apposita dichiarazione) riceveranno dal Ministero dell'Interno italiano il certificato elettorale in cui saranno indicate il luogo, la data e l'ora in cui sarà possibile votare. In caso di mancata ricezione del certificato elettorale, si può far domanda per un documento sostitutivo all'ufficio consolare di riferimento entro il 5° giorno antecedente alla data delle votazioni.
-OPPURE possono, presentando apposita domanda, votare in Italia.
Per far ciò occorre compilare il modulo in allegato e farlo pervenire all'Ufficio Consolare operante nella circoscrizione di residenza entro il 90° giorno antecedente le elezioni (ovvero entro giovedì 10 aprile 2025).
CITTADINI ITALIANI TEMPORANEAMENTE ALL’ESTERO (NON ISCRITTI IN AIRE) PER MOTIVI DI LAVORO, STUDIO o CURE MEDICHE (in fase di aggiornamento)
I cittadini italiani temporaneamente all'estero per motivi di studio, lavoro o cure mediche, (da almeno 3 mesi) possono esercitare il voto presso i seggi allestiti dai Consolati presentando apposita domanda al Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti entro mercoledì 7 maggio 2025.
La domanda deve pervenire al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali si è iscritti per posta, posta elettronica anche non certificata, a mano dalla persona interessata.
In caso di rientro anticipato in Italia, si potrà votare presso il proprio Comune di iscrizione elettorale facendo apposita richiesta indirizzata al Sindaco del suddetto Comune entro il giorno precedente alle votazioni.
Scarica il modulo della domanda
Gli elettori che sono temporaneamente domiciliati (da almeno tre mesi) in un Comune diverso da quello di residenza per motivi di studio, lavoro o cure mediche, possono chiedere di votare nel Comune in cui sono domiciliati.
Un'apposita domanda deve essere presentata, entro il 4 maggio 2025, al Comune di temporeaneo domicilio, e che deve contenere, oltre ai propri dati anagrafici e recapiti, l'indicazione del Comune nei quali si è domiciliati per motivi di studio, e che vi si è domiciliati da almeno 3 mesi.La scelta può essere revocata entro il 14 maggio 2025.
Entro il 5° giorno antecedente la data delle consultazioni e cioè martedì 3 giugno 2025 il comune temporaneo di domicilio rilascia all'elettore fuori sede un'attestazione di ammissione al voto con indicazione del numero e dell'indirizzo della sezione presso la quale votare. L'interessato dovrà esibirla al seggio per essere ammesso a votare unitamente al documento di riconoscimento e alla tessera elettorale personale.
VOTO A DOMICILIO
Gli elettori affetti da gravissime infermità, tali che l’allontanamento dall’abitazione in cui dimorano risulti impossibile, anche con l'ausilio dei servizi di trasporto pubblico che i Comuni organizzano per facilitare gli elettori disabili a raggiungere il seggio elettorale, e gli elettori affetti da gravi infermità che si trovino in condizioni di dipendenza continuativa e vitale da apparecchiature elettromedicali tali da impedirne l'allontanamento dall’abitazione in cui dimorano, hanno la possibilità, su espressa richiesta, di essere ammessi al voto nella predetta dimora (legge 46 del 7-5-2009).
Occorre presentare tutta la documentazione dal 29 aprile al 19 maggio 2025
VOTO ASSISTITO
Le persone che soffrono di gravi deficit visivi o sono impossibilitate a usare le mani e non sono dunque in grado di votare autonomamente, possono chiedere di essere accompagnate in cabina elettorale da una persona di fiducia.
Per esercitare questo diritto, i cittadini “fisicamente impediti al voto” devono rivolgersi ai Servizi di Igiene Pubblica dell’Azienda USL e richiedere il certificato gratuito che attesti questa condizione. Il certificato andrà presentato al Presidente di seggio il giorno della votazione. E’ bene anche sapere che, per evitare di ripetere questa procedura ad ogni elezione, è possibile presentare il certificato, insieme alla tessera elettorale, all’Ufficio elettorale del Comune di residenza, dove con un apposito timbro sulla tessera verrà formalmente riconosciuto il diritto di voto assistito anche per le successive votazioni.
In prossimità delle Elezioni verranno resi noti gli orari dei medici dei Servizi di Igiene Pubblica dell’Azienda USL a disposizione dei cittadini per il rilascio del certificato.
Per maggiori informazioni clicca qui.
VOTO PER PERSONE RICOVERATE
Il 5 giugno 2025 scade il termine entro il quale gli elettori ricoverati nei luoghi di cura devono far pervenire al Sindaco (tramite l'ufficio elettorale) del Comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, la richiesta di esercitare il diritto di voto nel luogo di degenza (art. 51 secondo comma del T.U. n.361/1957).
Inoltre vedi:
- DAIT: Dipartimento per glia Affari interni e Territoriali (dove consultare lo storico delle elezioni e tutte le informazioni sulle elezioni/referendum in corso)