Cenni storici - Comune di Sala Baganza

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Cenni storici

L’abitato di antiche origini, lega indissolubilmente la sua storia a quella della Rocca Sanvitale, sebbene il nucleo rurale risenta del forte condizionamento esercitato dalle strade, tra cui, per importanza spicca la pedemontana che costeggia il torrente Baganza.

 

Ritrovamenti ne testimoniano l’origine risalente al periodo neolitico. Si sono succeduti poi i romani (è stata ritrovata una fornace per la produzione di anfore vinarie risalenti al II e al III secolo dopo Cristo) e i bizantini (ritrovamenti fatti sul monte Palero, a Segalara e sul colle del Paese di Sala dove oggi sorge la Rocca).

 

Ma la prima testimonianza scritta del toponimo di Sala risale al 20 novembre 995 su una pergamena successiva anche ai longobardi (556-774) e ai franchi: due popoli che visto la radice germanica della lingua hanno inteso con la parola Sala rappresentare il palazzo signorile costruito in pietra contrastante con le case della povera gente in paglia o fieno. Quindi la parola Sala comparsa su una pergamena del 995 sta a testimoniare che in questa zona si trovava già una costruzione degna di questo nome.

 

Dal 1141, il feudo venne a trovarsi sotto la potestà di diverse famiglie tra cui i San Vitale le cui vicende segnarono la storia del paese e della Rocca per 350 anni. A quel tempo il centro era già munito di Castello (detto la torre di San Lorenzo), elemento difensivo del territorio in un periodo di cruente lotte feudali.

 

Nel 1545, Girolamo Sanvitale giurò fedeltà al nuovo duca di Parma Pierluigi Farnese anche se fra i due casati non ci furono mai buoni rapporti tanto che il Duca Ottavio Farnese nel 1552 assediò la Rocca.  Il duca Ranuccio I  Farnese si riserva il diritto di caccia dal Baganza all’Enza e dalla Via Emilia alla Badia Cavana, includendo i Boschi di Carrega di Sala e Collecchio già di proprietà dei Sanvitale da oltre 3 secoli così che la Rocca di Sala diventa il centro della riserva di Caccia.

 

Nel 1612 anno della congiura dei feudatari contro il Duca Ranuccio I Farnese, anche il territorio di Sala fu trasferito nella camera ducale farnesiana.

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