Stop all’acqua in bottiglie di plastica a scuola: arrivano le “fontanelle”

Al via il progetto “L’acqua o la bottiglia?” finanziato da ATERSIR. Nelle scuole e negli edifici pubblici, erogatori, borracce e asciugamani elettrici

Stop all’acqua in bottiglie di plastica a scuola: arrivano le “fontanelle”
Stop all’acqua in bottiglie di plastica a scuola: arrivano le “fontanelle”

Descrizione

Il progetto “L’acqua o la bottiglia?” prevede l’installazione di “fontanelle” di acqua di rete, borracce e asciugamani elettrici nelle scuole e negli edifici pubblici con l’obiettivo di ridurre i rifiuti di carta e plastica, rispettivamente per tre e dieci tonnellate nei primi cinque anni, contribuendo a diminuire anche i costi per la loro raccolta e gestione. 
 
Per condividere le linee operative dell’iniziativa e realizzare gli interventi tecnici all’interno dei vari plessi scolastici dell’istituto comprensivo “Loris Malaguzzi” nelle settimane scorse si è svolta  alla scuola secondaria di primo grado di Sala Baganza una riunione operativa alla quale erano presenti personale e amministratori dei Comuni di Sala Baganza e di Felino, i tecnici di Studio E_co, oltre che la dirigente scolastica Paola Bernazzoli ed una rappresentanza di insegnanti e studenti. 
 
“L’acqua o la bottiglia?” è un progetto finanziato per 50mila euro dal Fondo d'ambito di Atersir attraverso il bando del 2024 che ha visto le amministrazioni comunali di Sala Baganza e di Felino partecipare in forma associata. 
 
«Sono entusiasta che questo progetto, di cui il nostro Comune è capofila, – sottolinea l’assessore all’Ambiente di Sala Baganza Norberto Vignali - abbia ottenuto un finanziamento da Atersir, che ringrazio per l’importante sostegno, così come desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione. Insieme possiamo veramente fare la differenza nel costruire un futuro più sostenibile per le nuove generazioni. Nuove generazioni che, a Sala Baganza, sono parte attiva nella salvaguardia dell’ambiente, tant’è che a stimolare la realizzazione di “L’acqua o la bottiglia?” è stato proprio il Consiglio comunale dei ragazzi».
 
Ed è tanta la soddisfazione dei ragazzi e delle ragazze dell’Istituto Comprensivo: <<Siamo molto contenti che le nostre richieste siano state accolte – commenta la Sindaca ad interim del Consiglio Comunale di ragazzi Maria Valenti - Con autentico entusiasmo partecipiamo a questa fase di sviluppo dell’iniziativa “L’acqua o la bottiglia?”. Abbiamo condiviso gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 che la nostra Scuola si è data ed è per noi molto importante sentirci parte di un più ampio progetto>>.
 
Assieme a studenti e studentesse della scuola secondaria di primo grado “Ferdinando Maestri” gli uffici del Comune di Sala Baganza stanno lavorando attivamente non solo per mettere a punto le strategie migliori per ridurre il consumo di plastica e carta, ma anche per coinvolgere la comunità su iniziative educative e pratiche per la promozione della sostenibilità ambientale. A tal proposito verrà sviluppato un percorso partecipato che verrà completato e presentato nei prossimi mesi. 
 
<<Il progetto “L’acqua o la bottiglia?”  - commenta il Sindaco Aldo Spina - consentirà di adottare comportamenti più sostenibili per quanto riguarda la produzione di rifiuti nelle scuole ma evidentemente diventerà esemplare nei confronti del resto della comunità per dimostrare che anche attraverso piccole azioni possiamo generare impatti positivi sull’ambiente. Uno degli obiettivi è coinvolgere le famiglie ed estendere per loro tramite l’interesse verso comportamenti virtuosi di questo tipo ad altre parti della cittadinanza>>. 
 
A Felino il progetto coinvolgerà la scuola elementare “Rita Levi Montalcini”, la scuola media “Stanislao Solari” e il Municipio. In questi edifici verranno installati, complessivamente, cinque erogatori d’acqua e 22 asciugamani elettrici e verranno fornite borracce in alluminio a studenti e insegnanti.
 
«Siamo molto soddisfatti come amministrazione per il contributo ottenuto dal progetto, una valida alternativa eco-friendly e salutare per dire no alle bottiglie di plastica – afferma l’assessore all’Ambiente del Comune di Felino Alessandro Bezzi –. Una proposta in controtendenza, visto che secondo gli ultimi dati pubblicati da Greenpeace l’Italia risulta essere il terzo consumatore di acqua minerale in bottiglie di plastica nel mondo dopo Messico e Thailandia. L’idea di installare gli erogatori d'acqua e gli asciugamani elettrici nelle scuole, mira a creare un’educazione ambientale fin da piccoli e come amministratore ritengo fosse quasi doveroso utilizzare gli stessi valori nella sede municipale, affinché i termini ESG e Agenda 2030 siano una realizzazione concreta e non una chimera».
 
<<Accogliamo molto favorevolmente questa iniziativa - conclude la dirigente scolastica Paola Bernazzoli – Si tratta di un progetto importante ed impegnativo, che coinvolge quattro plessi scolastici, dal quale le nostre scuole trarranno sicuramente beneficio. È un’iniziativa significativa per tutti: vengono messe in campo delle azioni che potranno contribuire a risolvere diversi problemi in ottica di rispetto per l’ambiente. Questi cambiamenti inoltre saranno da stimolo per spiegare a bambini e ragazzi in motivo per cui vengono realizzati con l’obiettivo anche di far portare questa esperienza vissuta dai ragazzi a casa, nelle loro famiglie, diventando essi stessi educatori e tramite di corretti comportamenti>>.
 

Data: 9 Aprile 2025

Ultimo aggiornamento: 9 Aprile 2025, 9:05